RDM Records | Electroacoustics & Experimental Music

This is the PLANNING STAGE of a critical literature series project.

This plan has originally been written in Italian by native Italians writers, and it is going to be translated in English shortly. We also plan to publish the series in both languages as we write in both languages and candidatures from all over the world are open. Contact us to learn more.

Arti e Tecnologie è il progetto di un periodico a carattere tecnico-scientifico attinente l'analisi e la critica dell'opera d'arte in tutte le sue forme con riferimento alla tecnologia e alla ricerca. Si ritiene che queste due aree siano profondamente interconesse e determinanti oggi la natura di ogni forma d'arte.

Il progetto editoriale si fonda sul concetto epistemologico dell'opera d'arte, tale in considerazione dei valori storico-artistici, culturali ed estetici, e delle riflessioni sulle condizioni di conoscenza, sui mezzi di produzione, sui modi di produzione del senso; concetto dunque emancipato dalle categorie tradizionali e dalle definizioni di genere del fare artistico, in quanto inerente i processi formali e compositivi, i quali, nell'ottica della ricerca tecnica ed espressiva, implicano primariamente un'analisi dei sistemi di pensiero e della strutturazione dello stesso a fini creativi.

Le nostre chiavi di ricerca riguardano i concetti e i campi di interdisciplinarità e significazione in rapporto alle nuove tecnologie, ciò che in campo musicale è l'accezione elettroacustica.

Dalla comparsa delle tecnologie, e seguendo il filo del loro sviluppo, alla base dei processi costitutivi dell'opera d'arte in tutte le sue forme è avvenuto un cambiamento radicale di paradigma, al punto che anche chi non si occupa di arte in stretto rapporto con le tecnologie, anche chi non compone musica elettronica, tuttavia opera, fattivamente e culturalmente, all'interno della logica culturale tecnologica, in quanto quest'ultima è propria del contesto storico e sociale. Ciò è evidente più che mai nei campi della fotografia e della musica elettronica, le cui storie sono caratterizzate internamente dal passaggio storico dall'analogico al digitale, esternamente dall'emancipazione dai più antichi campi della pittura e della musica strumentale e/o orchestrale. La musica elettronica è però un'arte anche più giovane della fotografia, e in quanto tale la sua indipendenza come arte tecnologica e luogo proprio e singolare, con le sue sfere e le sue tecniche, le sue apprensioni stilistiche e formali, è ancora tutta da discutere; per ragioni che vorremmo osservare, indagare, ed esporre, nel corso della nostra attività redazionale.

La ricerca conoscitiva è intrecciata saldamente alla tecnologia quando quest'ultima è impiegata in modo funzionale ai processi creativi, fattivamente all'interno dell'attività artistica. Così la fotografia, come il cinema, si è affermata in quanto luogo proprio e singolare; ed è proprio così che la musica elettronica, in ogni caso, si afferma come tale. La prima prova di ciò risiede nel riconoscimento, da parte della musica strumentale, dell'influenza subita dalle tecnologie sin dai primi tempi della loro comparsa, in termini di composizione ed orchestrazione.

Anche nella pittura e nella letteratura, il cambio di paradigma è strutturale, poiché si pone alla base, al livello del pensiero, dei processi sintattici di costituzione. E' il caso di dire e di annotare che la pittura oggi vive di immaginari digitali, nel senso che non può trascendere dal confronto con gli stessi, come la letteratura vive di immaginari cinematografici, infine, è il caso di dire che il crogiuolo in fermento oggi è senz'altro il mondo dell'audio-visivo.

Il progetto è in tal senso dedito al periodo contemporaneo dell'arte a partire dalla comparsa storica delle tecnologie; e si svolge per sezioni o paragrafi, ciascuno a nome di un redattore, e/o correlata di volta in volta all'opera d'arte in virtù di un pensiero tecnico-analitico e/o saggistico-filosofico. I contenuti delle sezioni varieranno periodicamente in relazione alle opere, agli autori, alle mostre, al concerto o alla performance, che saranno presi in esame dal redattore in relazione alle proprie riflessioni analitiche e critiche.