PITTURA: JUSEPE DE RIBERA

IN MOSTRA A NAPOLI

9/21/20112 min leggere

In contrappunto alla notizia della mostra milanese dedicata ad Artemisia Gentileschi, riportiamo qui quella della mostra napoletana dedicata a Jusepe De Ribera, detto lo Spagnoletto, forte e intenso esponente della pittura europea del Seicento prim'ancora di essere un "caravaggista", che a partire dallo stesso 23 settembre 2011 e fino all'8 gennaio 2012 sarà aperta al pubblico, sotto l’altrettanto Alto Patronato del Presidente della Repubblica, presso la Sala Causa del Museo di Capodimonte con il titolo “Il giovane Ribera tra Roma, Parma e Napoli 1608-1624”.

Meno conosciuto presso il grande pubblico rispetto al Caravaggio, come alla Gentileschi, vicende letterarie a parte, Ribera è uno dei più grandi artisti in assoluto di sempre, uno dei più amati da sempre, e anche più del Caravggio, in quanto laddove Merisi sfocia nella maniera e nel lezio (certo discutibile) delle forme dei suoi volti giovanili o in quelle dei suoi corpi della maturità, Ribera resta diretto, tagliente, a tratti truce, carico di materia pittorica sempre traboccante e fortemente espressiva; egli si pone sulla linea del feroce espressionismo a-geografico e a-categorico, che unisce Hieronymus Bosch ad Antonin Artaud.

Con ciò d'altra parte non si intende minimamente oscurare gli studi condotti sull'opera dello Spagnoletto, né dal punto di vista della pittura napoletana del Seicento, né dal quello del caravaggismo, o della stessa opera riberiana che negli ultimi tempi si è decisamente imposta grazie ai contributi di Nicola Spinosa, che è dunque il Responsabile Scientifico della mostra. (Rif 1)

Presentata al Museo del Prado a Madrid, nella scorsa primavera, la mostra viene dichiarata costituita da 45 capolavori del giovane Ribera, con l'aggiunta di 13 dipinti rispetto alla precedente esposizione spagnola del Prado; rappresentanti dell'attività riberiana dei primi anni essi documentano  i momenti dell’attività romana e i successivi sviluppi napoletani, prima che il pittore giungesse alla maturità, dopo il 1624. (Rif 2) Sulla base degli studi indicati, dunque, il percorso sembra suggerire inoltre nuove letture. (Rif 3-4) In particolare, con le parole dello stesso Spinosa: "emerge con chiarezza, grazie anche al confronto dal vivo delle opere in mostra, la maturazione e la personalità vigorosa di un artista di confine tra europa e mediterraneo, compresa la paternità di tele controverse, come quelle in precedenza attribuite al maestro anonimo del giudizio di salomone. Una occasione irripetibile per riportare alla luce, ben oltre il pubblico degli addetti ai lavori, le radici di identità e di civiltà della Napoli cosmopolita del primo Seicento." (Rif. 5)

Fissata per giovedì 22 settembre alle ore 18 presso la stessa Sala Causa del Museo l'inaugurazione dell'evento. [R. Daniele]

Riferimenti:

1. N. Spinosa, La pittura del Seicento a Napoli, 2 voll., ISBN: 978885690047, Arte'm, 2010.

2. http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Eventi/visualizza_asset.html_2082918945.html

3. http://www.ilgiornaledellarte.com/articoli/2011/9/109942.html 

4. Autori Vari, Il giovane Ribera tra Parma, Roma e Napoli 1608-1634, a cura di Nicola Spinosa, Catalogo della mostra, ISBN 978856901900, Arte'm, settembre 2011.

5. http://www.arte-m.net/2011/09/20/il-giovane-ribera-tra-parma-roma-e-napoli-1608-1634/